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Wired Next Fest di Milano: gli Istituti di BioRobotica e TeCIP presenti con “Podeidrone”, “Radar fotonico” e con l’intervento di Carlo Alberto Avizzano

Data pubblicazione: 07.05.2014
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La Scuola Superiore Sant’Anna parteciperà con l’Istituto di BioRobotica e con l’Istituto di Tecnologie della Comunicazione, dell’Informazione e della Percezione (TeCIP) al Wired Next Fest, che si svolgerà a Milano dal 16 al 18 maggio 2014. Invitato dal comitato organizzatore del prestigioso evento è anche Carlo Alberto Avizzano, coordinatore dell'Unità di Ricerca di Robotica Percettiva del TeCIP (Laboratorio PercRo), chiamato a tenere una delle conferenze più rilevanti nell’ambito della manifestazione che getterà uno sguardo sul futuro. Wired Next Fest è una manifestazione di profilo internazionale, promossa dal Gruppo Condé Nast in collaborazione con il Comune di Milano, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni, promuovere e celebrare l’innovazione, la tecnologia e l’eccellenza come elementi chiave per la crescita e lo sviluppo economico, culturale e sociale del nostro Paese.

I ricercatori dell’Istituto di BioRobotica svelano alcuni degli affascinanti misteri delle creature che popolano il mare. PoseiDRONE, un robot ispirato al polpo, rappresenta l'esempio di come la ricerca scientifica possa tradursi in robot marini rivoluzionari, costruiti da materiali morbidi, con la capacità di nuotare, camminare e manipolare oggetti in acqua. PoseiDRONE è costituito per la maggior parte da materiali come gomma o silicone. Grazie al suo essere morbido, il robot può deformarsi adattandosi agli spazi angusti. PoseIDRONE può anche sopportare urti violenti senza riportare danni o ammaccature. Queste caratteristiche sono inedite nel campo della robotica subacquea e rendono PoseiDRONE adatto all’impiego con compiti di ispezione, di manutenzione e di sorveglianza per strutture sommerse o per ambienti di pregio storico e naturalistico.

Antonella Bogoni e il gruppo di ricerca da lei coordinato avranno invece a disposizione un ampio stand all’interno del quale sarà esposto il Radar fotonico - primo prototipo al mondo di radar con il “cuore” fotonico - caratterizzato da un sistema di generazione e acquisizione dei segnali a radio frequenza, basato sull’utilizzo della luce, realizzato dal CNIT in collaborazione con la Scuola Superiore Sant’Anna, e sviluppato nell’ambito del progetto “Phodir” (Photonic-based fully digital radar system) su finanziamento dell’ERC (European Research Council). Verranno altresì forniti esempi di rilevazione basati su dati realmente ricevuti e registrati durante le fasi di misurazione del traffico aereoportuale e marittimo.

Carlo Alberto Avizzano sarà uno tra i principali esperti - nazionali ed internazionali - invitati da Wired Italia, insieme alla "Società Codice. Idee per la cultura", a tenere un keynote speech sulle “Opportunità e prospettive di innovazione che nascono dalla collaborazione tra uomini e intelligent environment, sulle future implicazioni sociali, economiche e culturali e delle interazioni uomo-macchina”. L’Unità di Ricerca di Robotica Percettiva coordinata dall’Ing. Carlo Alberto Avizzano vanta infatti importanti progetti che hanno ottenuto finanziamenti da parte della Comunità Europea, come ad esempio il dispositivo body extender, il più complesso sistema robotico indossabile al mondo, che riesce a potenziare le capacità fisiche, amplificando fino a 20 volte la forza dell'utilizzatore che lo indossa, agendo come una sorta di “muscolatura artificiale” e il nuovo sistema robotico per esami diagnostici in remoto, sviluppato nell’ambito del progetto ReMeDi (Remote Medical Diagnostician).

L’alto profilo e la valenza sociale e culturale di Wired Next Fest è sottolineato anche dalla prestigiosa sede scelta per ospitare questa manifestazione. L’evento si svolgerà infatti ai Giardini Indro Montanelli, area che ospita il Museo di Storia Naturale, il Planetario e l’Acquario civico.